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La mia città.
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Pescara è una città
nuovissima.
Ancora dopo la prima guerra mondiale, alla foce del fiume omonimo
esistevano due cittadine molto diverse tra loro. A sud la più antica
Pescara (ora Portanuova), cresciuta sui resti della fortezza
cinquecentesca che presidiava il fiume e la statale 16 Adriatica
all'innesto della Via Tiburtina-Valeria sbocco della più importante valle
d'Abruzzo. Dopo la costruzione della ferrovia, dei bastioni non resta
quasi nulla, e poco anche del successivo insediamento (il Bagno penale e
alcuni modesti edifici tra cui la casa di D'Annunzio).
A nord del fiume, nella stretta fascia di terra che si allunga tra le
colline e il mare si era invece sviluppata dal 1806, prendendo a fulcro il
santuario della Madonna dei Sette Dolori, Castellammare Adriatico, che con
l'arrivo della ferrovia e la costruzione della Stazione (1863) aveva avuto
un certo sviluppo.
Commerciale, artigianale e 'popolare' Pescara; borghese, signorile e
turistico Castellammare Adriatico, ancora al principio del XX secolo
scandito dalle grandi ville dei possidenti.
La fusione dei due comuni (1926) avvenne, patrocinante Gabriele
D'Annunzio, con la nomina a capoluogo di una piccola provincia ricavata da
quelle di Chieti e Teramo, a cavallo del fiume.
I nuovi edifici del capoluogo si realizzano il più possibile lungo
l'Adriatica, oggi corso Vittorio Emanuele, che continua a essere la
principale arteria cittadina, e unisce i due nuclei attraverso un ponte,
edificato nel 1934: il Tribunale, la Camera di Commercio, il tempio della
Conciliazione in lato Portanuova; in lato Castellammare Adriatico il Banco
di Napoli, le Poste, il Comune, la Provincia, questi ultimi a formare una
grande piazza monumentale (piazza dei Vestini, oggi Italia) che avrebbe
costituito il nuovo centro cittadino. Nasce inoltre il quartiere di case
popolari detto dei Pescatori (1934) e viene compiuta (1939) la bonifica
dei terreni tra la vecchia Pescara e il mare.
La densa occupazione delle aree centrali successiva alla ricostruzione
postbellica porta la città a espandersi verso l'esterno. La realizzazione
della zona industriale tra Pescara e Chieti, i collegamenti autostradali e
l'asse attrezzato, l'insediamento di alcune Facoltà dell'Università
D'Annunzio, le nuove sedi di uffici regionali e statali, la nuova Stazione
centrale delle Ferrovie dello Stato, il porto turistico modificano ancora
il quadro generale offrendo nuove possibilità e preparando Pescara alla
sfida con il terzo millennio.
Galleria
Fotografica della Città
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Ultimo aggiornamento:
29-08-07
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